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Bone-anchored hearing implant surgery: our experience with linear incision and punch techniques

La chirurgia delle protesi acustiche ancorate all’osso: la nostra esperienza con le tecniche con incisione lineare e con punch

F. Di Giustino, P. Vannucchi, R. Pecci, A. Mengucci, R. Santimone, B. Giannoni

Audiology Unit, AOU Careggi, Department of Surgery and Translational Medicine, University of Florence, Italy

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Summary

In recent years, bone-anchored hearing implants (BAHIs) have found wider application in the treatment of conductive and mixed hearing loss. Several surgical techniques have been developed to reduce complications, enhance healing and improve audiological and aesthetic results. We report our experience on the use of three BAHI surgery techniques: Group 1, linear incision with thinning of the subcutaneous tissue; Group 2, linear incision without thinning of the subcutaneous tissue; Group 3, punch technique (Minimally Invasive Ponto Surgery, MIPS). We retrospectively analysed patients undergoing BAHI surgery; results were evaluated on the basis of any intra-operative complication, duration of surgery and occurrence of adverse effects at the implantation site over 1 year of follow-up. We collected a total of 30 implantations (12 for Group 1, 8 for Group 2, 10 for Group 3) with an intra-operative complication rate of 25%, 0% and 10%, respectively. The average surgical time was 62.08 minutes, 34.37 minutes and 18.7 minutes respectively. During follow-up, we reported the occurrence of adverse effects in 10.63% of observations in Group 1, 3.12% in Group 2 and 2.5% in Group 3. This study confirms the low rate of intra and postoperative complications during BAHI surgery and documents the simplicity of execution of the novel MIPS technique, with a significant reduction in surgical time compared to the other two techniques, and positive effects in terms of health care costs.

Riassunto

Negli ultimi anni, le protesi acustiche ancorate all’osso (BAHIs) hanno trovato larga applicazione nel trattamento delle ipoacusie trasmissive e miste. Sono state sviluppate diverse tecniche chirurgiche per ridurre le complicanze, accelerare la guarigione, migliorare i risultati audiologici ed estetici. Nel presente studio riportiamo la nostra esperienza nell’uso di tre tecniche chirurgiche per l’impianto delle protesi acustiche ancorate all’osso: Gruppo 1, incisione lineare con assottigliamento del tessuto sottocutaneo; Gruppo 2, incisione lineare senza assottigliamento del tessuto sottocutaneo; Gruppo 3, tecnica a punch (Minimally Invasive Ponto Surgery, MIPS). I pazienti sottoposti a questo tipo di chirurgia sono stati studiati in via retrospettiva e i risultati valutati sulla base dell’eventuale comparsa di complicanze intraoperatorie, durata dell’intervento e comparsa di reazioni locali nel sito di impianto durante un follow-up di 1 anno. Abbiamo raccolto un totale di 30 impianti (12 per il Gruppo 1, 8 per il Gruppo 2, 10 per il Gruppo 3), con un tasso di complicanze intraoperatorie del 25%, 0% e 10% rispettivamente. La durata media dell’intervento è stata di 62,08 minuti, 34,37 minuti e 18,7 minuti rispettivamente. Durante il follow-up abbiamo osservato la comparsa di reazioni locali nel 10,63% delle osservazioni nel Gruppo 1, 3,12% nel Gruppo 2, 2,5% nel Gruppo 3. Questo studio conferma il basso tasso di complicanze intra e postoperatorie nella chirurgia delle protesi acustiche ancorate all’osso e mostra la semplicità di esecuzione della nuova tecnica MIPS, con una riduzione significativa dei tempi chirurgici rispetto alle altre due tecniche utilizzate ed effetti positivi in termini di costi sanitari.